casa Rossi

Una piccola casa che si sviluppa su tre piani disponendo la zona notte sotto il tetto, la zona giorno al centro e i locali di servizi e di lavoro nel seminterrato. Ogni singolo metro quadrato è sfruttato all’insegna dell’impiego economico e razionale degli spazi necessari alla vita quotidiana di una famiglia numerosa in tutte le sue fasi di crescita. La posizione della scala a due rampe ad un’estremità con un importante vetrata a tutta altezza sottolinea lo sviluppo verticale e consente di ricavare un locale esterno alle camere da utilizzare per lo studio, il gioco o come guardaroba. Lo stesso si trasforma in cucina nel piano inferiore e in luogo multiuso nel seminterrato.

L’ingresso comprende un atrio con guardaroba e piccolo servizio, varcata la porta scorrevole di vetro vi si giunge nel fulcro della casa ossia al tavolo da pranzo da cui si gode la vista sulle cime del Gottardo. Oltre si trova il soggiorno definito come angolo protetto illuminato da una finestra ad angolo che guarda verso sud sulla zona di Pesciüm e verso ovest con sguardo sul profilo delle cime della Val Bedretto. La cucina è servita da una lunga apertura che permettere di godere del paesaggio verde del boschetto dietro l’alto palazzo, il quale però non si scorge all’interno della piccola casa.

Minimalismo e semplicità guidano l’intero progetto fino nel singolo dettaglio e spesso un elemento assolve più funzioni, come quello del leggero aggetto della costruzione in legno che permette di ricavare un portico protetto da un parapetto come parte dello zoccolo in cemento.

In questo piccolo luogo in cui abitare anche gli impianti sono performanti e conformi al Label Minergie, grazie a due sonde geotermiche e un impianto di ventilazione forzata, nonché alla predisposizione per un impianto solare.

Negli ambienti si vive il calore del legno e tutti i pavimenti sono ricoperti da un betoncino a effetto graniglia i cui minerali e la loro granulometria sono stati scelti dai clienti. Questo progetto dimostra come con pochi mezzi sia possibile raggiungere un risultato che soddisfi esigenze pratico-funzionali, criteri di sostenibilità energetica e un’architettura che s’inserisce nel suo contesto apportando un modesto valore aggiunto. La piccola casa è il frutto di un processo basato sull’ascolto e il dialogo con la famiglia, fondamentale per ottimizzare mezzi e risorse.